“Il vino è la poesia della terra.” Mario Soldati
Ogni vitigno ha una sua zona di coltivazione ideale: il nostro obiettivo è quello di riuscire a coltivare ogni cultivar nel terroir più appropriato, dove l’esposizione e le condizioni climatiche favoriscono una perfetta maturazione delle uve, che assicura, vendemmia dopo vendemmia, una costante qualità e tipicità dei vini. Questo ambizioso obiettivo è maturato solo dopo un attento lavoro di zonazione nelle zone viticole più vocate della nostra regione, che ci ha portato ad acquisire e talvolta a reimpiantare totalmente diversi nuovi vigneti.
E’ così che oggi coltiviamo direttamente dieci diversi appezzamenti e ogni vitigno è collocato nel suo terroir ideale, dove riesce ad esprimere il massimo delle sue peculiarità. I nostri vigneti crescono oggi nel conoide alluvionale della Rotaliana (sede storica dell’azienda Donati), sulle colline di Trento, nella Valle dei Laghi, fino a raggiungere la Vallagarina. E’ stato un lavoro lungo e impegnativo, fedele alla nostra filosofia produttiva di vinificare solamente uve direttamente coltivate; una scommessa emozionante.
Il Trentino rappresenta una regione orograficamente molto variegata: ne consegue che i nostri vigneti, distanti fino a cinquanta chilometri da Mezzocorona, rappresentano situazioni di terreni e microclimi molto diversificati, con altitudini dei terreni che variano da 180 a 600 metri sul livello del mare. Questa differenza di terroir favorisce una ricchezza varietale di cultivar con cicli vegetativi diversificati. Ciò ci permette di organizzare in maniera ottimale le fasi di coltivazione e di programmare tranquillamente la raccolta delle uve, tassativamente manuale, in un lungo arco di tempo che può raggiungere e superare i quaranta giorni.
Trentino: un piccolo territorio dai grandi vini.